Si è svolto a Milano, dal 28 al 31 Ottobre 2021, la 49° edizione del Congresso nazionale SIMFER (Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa) – “Le radici del futuro”

In collaborazione con il Dott. Bruno Conti, il Dott. Franco Cosignani (Gruppo Multimedica) e Gianni Mauri (Presidente del Comitato Regionale Lombardo FIDAL), Orthesys è stata ancora una volta presente.

Il tema trattato nello studio presentato è il ruolo della Pressione Intra-Addominale (IAP) nel gesto sportivo e nella prevenzione all’infortunio.

La IAP, generata dalla contrazione del diaframma, crea una simultanea coattivazione riflessa del trasverso addominale e del pavimento pelvico; si tratta di un meccanismo riflesso che agisce come risposta di stabilizzazione, in anticipo sul movimento, rientrando così nelle strategie posturali di tipo feedforward. La letteratura scientifica mostra che una corretta gestione della IAP permette all’atleta di applicare le sue forze in modo più efficace, riducendo contemporaneamente il rischio di infortunio e di re-infortunio.

Nell’ambito dello studio sono stati valutati, mediante esami strumentali del movimento, 18 atleti tesserati FIDAL Lombardia, appartenenti a differenti specialità dell’atletica leggera, 8 dei quali sono anche stati sottoposti ad una valutazione specialistica fisiatrica, con lo scopo di identificare e quantificare i deficit motori ed i vizi posturali nella deambulazione e nell’esecuzione del gesto sportivo.

POSTER SIMFER N.163: IL RUOLO DELLA IAP NELLA STABILITÀ DEL SEGMENTO DEL LOMBO-PELVICO QUALE FATTORE BASILARE PER UN MOVIMENTO OTTIMALE

I risultati emersi evidenziano che la comprensione dello stato funzionale del core L/P, finalizzata a facilitare la produzione, il trasferimento, il controllo delle forze ed il movimento a segmenti terminali in catena cinetica integrata, è fondamentale per l’attività sportiva. Essendo il core centrale alla catena cinetica, il suo equilibrio e la sua motilità renderanno efficiente la funzione della catena cinetica degli arti superiori ed inferiori, favorendo altresì un repertorio di movimenti e reazioni posturali che coinvolgono gruppi di muscoli in segmenti corporei diversi che lavorano insieme alla costruzione di una data prestazione, coordinati in modo che un unico comando attivi la sequenza complessiva.