Il recupero della forza muscolare dopo l’infortunio è tra i principali obiettivi dell’atleta così come del suo preparatore, prima della ripresa di un’intensa attività sportiva.

Evidenze scientifiche dimostrano che il potenziamento muscolare è spesso condizionato da aspetti neurologici, come ad esempio degli “aggiustamenti” posturali, anche inconsci/non volontari: l’utilizzo della Gait Analysis per lo studio del movimento dell’atleta consente di rilevare le differenze di carico sugli arti inferiori (anche non percepite dall’atleta stesso) e pertanto diventa un aiuto essenziale per il suo percorso riabilitativo.

Per questo, il centro di Analisi del Movimento “Orthesys” ha portato avanti un progetto coordinato con la Scuola di Specializzazione di Medicina Fisica e Riabilitativa e il Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università degli Studi di Milano, condotto dall’équipe dell’Unità Operativa di Riabilitazione Specialistica dell’Ospedale “Luigi Sacco”.

Questo progetto ha avuto come oggetto di studio un gruppo di atleti professionisti, con infortuni pregressi, sottoposti ad analisi strumentale e clinica.

Scopo di tale progetto è stato di valutare -attraverso lo studio strumentale di asimmetrie negli arti inferiori (altrimenti non possibile con la sola osservazione clinica) la presenza di eventuali atteggiamenti motori che potrebbero influire sui meccanismi di recupero, come ad esempio persistenti strategie motorie di compensazione.

Il gruppo di atleti professionisti, provenienti da discipline differenti, sono stati divisi in due gruppi.

  1. Atleti che hanno ricevuto un allenamento mirato all’utilizzo di un solo piede, ad esempio a seguito di un infortunio;
  2. Atleti che non hanno ricevuto nessun allenamento specifico.

Valutazioni sui risultati ottenuti portano ad osservare che la percezione dell’atleta sulla distribuzione di carico durante gesti come il salto, in particolare nella fase di atterraggio, è molto differente da quella oggettiva riscontrata attraverso l’analisi strumentale.

Si è evidenziato in tale studio che le analisi, come quella che Orthesys svolge nel suo Gait Lab, dovrebbero essere parte integrante di un trattamento riabilitativo ad hoc, in quanto individuano i fattori biomeccanici predisponenti al rischio di reinfortunio nello sport, ove le strutture anatomiche degli atleti sono costantemente sollecitate.

Per leggere l’articolo completo pubblicato su “MR – Rivista ufficiale di Medicina Fisica e Riabilitativa (SIMFER)”.